Il verde nel calore del Nuovo Messico

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Tra New Mexico e Arizona, alla scoperta della vera essenza dei pueblo attraverso mercati contadini, antiche ricette e tradizioni locali.  Giardini e foreste pietrificate, agavi e cactus: come sorgenti di vita millenarie nel deserto americano.

 

PROGRAMMA:

Lungo weekend immersi nel mondo dei fiori tra Emilia, Toscana e Lazio. Dalle rose alle peonie ammirando giardini
celebri in tutto il mondo, paesaggi da cartolina e mostri di pietra.
Giorno 1
Partenza dall’Italia con volo di linea per Atlanta, da dove si prosegue in coincidenza perAlbuquerque. All’arrivo incontro con la guida locale e trasferimento con van privato all’hotel: sistemazione in albergo e cena libera P.
 
Giorno 2
In mattinata visita al Rio Grande Botanic Garden, situato sulla Central Avenue di Albuquerque.
Pranzo in città e seguente trasferimento al Rancho de las Golondrinas, in prossimità di Santa Fe. Il museo, dedicato al patrimonio storico e alla cultura del XVIII° e XIX° se­colo del New Mexico, è aperto dal 1972: vi si trovano originali edifici coloniali degli inizi del 1700.
 
Giorno 3
Una breve passeggiata conduce al Santa Fe Farmers Market dove, in compagnia di una cuoca nativa, si consuma la prima cola­zione. L’occasione è utile per incontrare i contadini della zona e conoscere le loro tecniche di coltivazioni e l’uso delle erbe aromatiche.
Al termine visita ad un giardino nel centro della città storica, amato e curato da un noto artista locale. Nel pomeriggio si passeggia alla scoperta delle gallerie d’arte collocate nelle case storiche, costruite dai contadini e più tardi dai primi artisti che si sono trasferiti a Santa Fe attratti dalla sua luce e dai suoi colori. Visita a El Zaguan, casa storica con giardino vittoriano e fiori antichi, oggi di proprietà della Historic Santa Fe Foundation. Trasferimento a Museum Hill, dove sorgono quattro musei, per ad­dentrarsi nel nuovo giardino che fa parte del Santa Fe Botanical Garden.
 
Giorno 4
Partenza in direzione del sito archeologico di Puye Cliffs, nella riserva di Santa Clara Pueblo, per una camminata lungo le di­more rupestri allineate sulla cima della mesa, a testimonianza dell’insediamento abitativo di 800 anni fa, da dove si gode uno splendido panorama sul Pajarito Plateau.
Nel pomeriggio si sosta in un vigneto per un assaggio di vini locali e curiosare nel giardino della proprietà: visita della deliziosa chiesetta, Santuario de Chimayo, nota per il suo fango miracoloso. 
 
Giorno 5
Lasciata Santa Fe, l’itinerario dirige al Petrified Forest National Park, dove l’antica foresta giace al suolo, ormai pietrificata. Qui, nel periodo triassico, si trovava una zona tropicale ricca di fiumi dove abbondavano dinosauri, rettili giganti, anfibi e molti altri generi ani­mali. Arrivo a Winslow, Arizona, per pernottare al bellissimo albergo La Posada, costruito all’epoca dello sviluppo della ferrovia dall’architetto Mary Coulter che ha creato lo stile “turistico”. 
 
Giorno 6
Trasferimento al Grand Canyon, certamente il più famoso solco del pianeta. Soste presso i punti panoramici che offrono le più caratteristiche vedute sul canyon, immensa gola creata dal fiume Colorado, lungo oltre 400 chilometri e profondo fino a 1.600 metri. Per la maggior parte è racchiuso nel territorio del Grand Canyon National Park, uno dei primi parchi nazionali degli Stati Uniti. Nel pomeriggio possibilità di escursione facoltativa in elicottero sorvolando l’area del Canyon, esperienza impareggiabile che regala indimenticabili vedute dall’alto.
 
Giorno 7
Partenza verso il Wupatki National Monument, un antico “borgo” della civiltà Sinagua che popolò questa zona nel XII secolo, in concomitanza con un periodo di intensi commerci e migrazioni. Il Wupatki National Monument, nei pressi di Flagstaff, è dotato dal grande fascino storico; questa vasta comunità è stato un luogo di incontro per diverse culture ed era al suo apice meno di 800 anni fa: la visita è incentrata sui misteri di questo pueblo. Dopo la sosta si attraversa la zona delle rocce rosse e l’Oak Creek Canyon.
Arrivo a Sedona, la città dei “vortici” e meta mondiale per appassionati di spiritualità: passeggiata e pausa di tempo libero in città.
 
Giorno 8
Muovendo verso Tucson, si fa tappa a Taliesin West, la casa studio di Frank Lloyd Wright, uno dei suoi capolavori di architet­tura nel deserto dove ha creato una perfetta integrazione fra spazi interni ed esterni. Questa casa non è una semplice abitazione, ma è la sede di una scuola di architettura.
Arrivo a Tucson per raggiungere la quale si attraversa il Parco Nazionale dei Saguaro: nel distretto delle Rincon Mountains sono presenti oltre 1.162 spe­cie di piante, che vanno dai cactus all'ocotillo nella zona desertica fino al pino giallo e allo pseudotsuga nella zona montuosa. A sera trasferimento al Kitt Peak National Observatory, punto di osserva­zione della volta celeste dove si trascorre la serata.
 
Giorno 9
Per evitare il caldo più intenso, di prima mattina si visita il Sonora Desert Museum all’interno del quale hanno sede un famoso giardino zoologico, un museo di storia naturale ed un giardino botanico. Una realistica ricostruzione del paesaggio naturale della regione che porta ad incontrare leoni di montagna, cani della prateria, mostri Gila e numerose altre specie animali e vege­tali.
Partenza per Scottsdale.
 
Giorno 10
In mattinata si lascia l’albergo per recarsi al Desert Botanical Garden dove ha luogo la visita guidata alle piante e ai fiori di questo stupendo parco: il giar­dino botanico di circa 60 ettari di superficie, è situato all'interno del Papago Park di Phoenix. Al suo interno sono presenti più di 20.000 piante, appartenenti ad oltre 4.000 taxa, un terzo dei quali originari della zona. Dopo il pranzo in ristorante, spostamento all’Heard Museum che racchiude im­portanti collezioni di arte nativa del Sudovest, antica e contemporanea. Cena di arrivederci.
 
Giorno 11
Trasferimento all’aeroporto internazionale di Phoenix e inizio del volo di rientro in Europa con scalo a New York.
 
Giorno 12
Dopo la notte trascorsa in volo (pasti a bordo) arrivo a Milano in mattinata.
 

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