Diario di viaggio - Bambouseraie

Diario di Viaggio alla Bambouseraie de Prafrance  - 1/3 aprile 2011

PiacenzaVenerdi 1 aprile

Partiti al mattino da Milano, siamo arrivati a metà mattina a Villa Boccanegra, a Ventimiglia. Ad accoglierci una simpaticissima e cordialissima Ursula Piacenza che, in vestiti da giardiniera, ci ha illustrato con amore la storia della casa, ma soprattutto del giardino. Trattasi infatti di una creazione in gran parte sua e di suo marito Guido, su un giardino a suo tempo realizzato da una ricca dama inglese all’inizio del novecento. Oltre alla bellezza della giornata, del posto e del giardino, si è confermata la sacra regola che a far la differenza, ancora una volta, è la presenza/accompagnamento del padron di casa. L’entusiasmo del gruppo, fra l’incredulità di un simile giardino e relativa ricchezza botanica, è alle stelle. Seguente pranzo a base di pesce al ristorante “Il giardino del gusto”, sempre a Ventimiglia.

Nel pomeriggio trasferimento in Provenza e, dopo una rapida visita ad Aix, arrivo in albergo a Trets in serata e quindi pranzo nel ristorante segnalato dall’albergo. In attesa della cena la presidentessa del Chapter di Ikebana in Italia, ci ha fatto una panoramica sul significato del bambou nell’Ikebana e nell’arte giapponese e cinese, cosa molto apprezzata dal gruppo.

L’albergo La vallèe de l’Arc si rivela funzionale, comodo e silenzioso.

Sabato 2 aprile

Partenza alle 8.30 per Anduze e arrivo alla Bambouseraie de Prafrance a metà mattina.

La visita al parco della Bambouseraie è straordinaria, forse la più affascinante delle visite da me compiute in innumerevoli giardini, parchi ecc. Ci concediamo, tutti d’accordo, un’ora in più del previsto. Sommo gaudio poi al vivaio e alla Bamboutique.

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Il ristorante La règalière è molto buono e tutti i viaggiatori sono soddisfatti.

Al pomeriggio arrivo a Uzès verso le 17.30 ed il paese si presenta subito molto affascinante, arroccato in cima a una collina intorno ad una splendida rocca del ‘400. La visita al Jardin Medieval appassiona tutti, compresa la salita quasi in verticale sui cento gradini strettissimi della scala a chiocciola all’interno della torre da cui però si gode di una splendida vista sul paese e sul territorio circostante. La bellezza del posto e la cura e la ricchezza delle erbe esposte, compreso ancora una volta un’offerta infinita di semi e gadget vari cui metà del gruppo non riesce a rinunciare, continuano a rendere felice tutto il gruppo. Ritorno a Trets con arrivo direttamente al ristorante Le Safran”.

Domenica 3 aprile

Partenza alle 8.30 con arrivo al Parc Phoenix di Nizza dopo due ore, schierati in mezzo ad un raduno di auto d’epoca.

L’impatto sul parco è subito molto bello e gradevole, con bei prati pieni di giovani che vi giocano sopra e splendide aiuole fiorite. La visita si svolge molto lentamente per assaporare questo parco pubblico pieno di piante rare, tutte rigorosamente cartellinate. Grande attenzione poi ai diversi ambienti della serra, la più grande d’Europa. Il pranzo libero lo consumiamo alla caffetteria  seduti al sole sui tavoli del parco.

In seguito visita al Museo delle Arti Orientali, inserito in una moderna struttura di marmo bianca posta sull’acqua del laghetto interno al parco. Il museo è sicuramente bello e interessante, anche per la qualità dei pochi pezzi esposti. Partiti alle 15 come previsto con arrivo a Milano in Serata.

Al ritorno ho avuto modo di ringraziare tutti per l’entusiasmo, il rispetto dei tempi concordati e la riuscita del viaggio. Grandissimi abbracci fra tutti al momento dell’addio, sembrava fossero amici da sempre. Da tutto il gruppo ringraziamenti e complimenti a Linnea Tours per la bellezza, l’interesse e l’organizzazione.

 L’accompagnatore,  Luigi Marzotto Caotorta